lunedì 28 settembre 2009

High Line a Manhattan






Un parco sospeso a 10 metri d'altezza fatto di rotaie e piante selvatiche. E' stato aperto al pubblico il primo tratto della High Line, la linea ferroviaria in disuso che taglia Manhattan per 2,3 chilometri, lungo le rive del fiume Hudson. ribattezzato Park on the Sky, copre gli 800 metri che separano la 20esima strada a Chelsea da Gansevoort Street nel Meatpacking District, l'ex distretto dei mattatoi dove sorgerà il Whitney Museum of american Art progettato da Renzo Piano. Percorrendo la vecchia ferrovia per intero si sorvolano i taxi ed i passanti immersi nel traffico, e si incontrano, orti segreti, aree a prevalenza boschiva, zone lasciate alla proliferazione spontanea del verde selvatico, ringhiere ricoperte d'edera, balaustre art déco e graffiti metropolitani. Una riqualificazione urbana inserita all'interno di un progetto ben più grande: la creazione della "Città del Domani" .

mercoledì 23 settembre 2009

Le Corbusier: riapre la villa La Roche







Il 5 ottobre è prevista l'inaugurazione di villa La Roche progettata da Le Corbusier per il banchiere Raoul La Roche e da lui chiamata "La Rocca". La villa fu progettata nel 1923 ed è diventata sede della Fondazione Le Corbusier nel 1965. La vicina villa Jeanneret-Raaf è stata usata come ufficio e biblioteca mentre La Roche è stata aperta ai visitatori, ma privata dei mobili oggi sostituiti da copie.


domenica 20 settembre 2009

Quando il design aiuta a leggere meglio...



Arrivando sul sito http://www.dsb-design.com/ la prima frase che leggo è "Realizziamo i sogni, utilizzando il progetto come sentiero obbligato" , da questa frase parte la mia scoperta dello studio DS&B : Fabio Maria De Silva e Jaime Lozoya. La mia attenzione viene captata da "stand by" oggetto-segnalibro utile per appoggiarvi un libro. Un trinagolo rigido o pieghevole che riproduce le fattezze di un libro aperto, in molti colori e diveri tipi di legno o alluminio, pronto ad accogliere il libro aperto fra una pausa e l'altra.

mercoledì 16 settembre 2009

gioielli di carta alla triennale

Alba Cappellieri (professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano) e Bianca Cappello (critico del gioiello) hanno lavorato insieme per realizzare questa mostra che si può considerare la più completa rassegna di gioielli, più precisamente: "Gioielli di carta".

Lydia Hirte

Angela Simone
Maria Stella Ivana Riggi

Riccardo Dalisi

La mostra raccoglie i progetti di sessanta designer provenienti da tutto il mondo (dall'Australia all'Austria, dall'Italia alla Finlandia, dagli Stati Uniti a Singapore, dal Giappone all'Olanda, dalla Turchia alla Spagna fino a Cina, Israele, Inghilterra, Germania, Belgio, Ungheria, Polonia). Il gioiello diventa prezioso ma non per il materiale con cui è realizzato quanto per il progetto la modalità di realizzazione, assumendo forme inaspettate. Appuntamento dal 15 settembre al 25 ottobre 2009 a Milano - Triennale DesignCafé. Per vedere tutte le altre opere esposte:

ecotown... si, no, forse?



Le proposte di eco-sostenibilità urbana si stanno moltiplicando un pò ovunque. Anche nei paesi maggiormente colpevoli dell'attuale inquinamento planetario (Stati Uniti e Cina secondo gli ultimi studi). Shangai, una delle megalopoli a più rapida crescita del pianeta, qualche anno fa aveva iniziato i progetti per un'ecocittà per mezzo milione di abitanti. Dongtan doveva sorgere in una posizione strategica, vicino a Shanghai e occupare la terza isola maggiore del Paese, Chongming ,alla foce del fiume Yangtze. Con una superficie di circa 86 chilometri quadrati e uno spazio diviso in tre quartieri, uniti da un centro in comune. Ecoingegneri, architetti e urbanisti britannici stavano progettando una città alimentata da energia rinnovabile, libera dalle auto e in grado di riclare l'acqua. L'idea era dunque quella di creare un modello per il mondo.
I primi 25.000 cittadini si sarebbero dovuti trovare lì per l'Expo del 2010.
La città è collegata con un tunnel e un ponte,che saranno inaugurati fra poco, ma dell'ecocittà ancora non c'è traccia a parte delle turbine eoliche e una fattoria dedita all'agricoltura biologica. Nessuna casa, taxi d'acqua o impianti di riciclaggio di liquami, nè parchi energetici. Peter Head, ideatore del progetto redatto dallo studio londinese Arup e autore del piano generale ha dichiarato che attualmente la situazione è ferma. Alcuni attribuiscono questa pausa alla crisi politica innescata l'anno scorso dall'arresto per corruzione di un boss cittadino, Head sostiene che i problemi siano ben diversi e più antichi. L'accordo per disegnare e costruire Dongtan è stato firmato da Tony Blair e dal presidente cinese Hu Jin-tao, ma dal 2006 ad oggi non si sa se i lavori riprenderanno o meno.
fonte THE GUARDIAN, 23 aprile 2009, Fred Pearce

giovedì 10 settembre 2009

la lampada flessibile...


Avete mai desiderato modellare la lampada a vostro piacimento? Lo studio System Design realizza ILamp la lampada che si adegua alle nostre esigenze. Realizzata in silicone e polimeri elettroluminescenti può essere modellata assumendo così svariate forme. La lampada al tatto è soffice e sottile, può essere modellata anche da accesa in quanto grazie ai polimeri elettroluminescenti non raggiunge alte temperature (a differenza delle lampade ad incandescenza o alogene). A me piace molto e la vedrei bene sulla mia scrivania.

domenica 6 settembre 2009

videocracy, il giorno dopo....

ieri sera sono andata al cinema con il mio fidanzato. Siamo entrati in una sala con altre 6 persone, una proiezione per pochi intimi... :) Il film inizia con il primo quiz tv che prevedeva la partecipazione del pubblico da casa che, telefonando, poteva far spogliare una casalinga, fino ad arrivare alle varie veline e sculettine... mancava, secondo me,qualche immagine di non è la rai. Parla un ragazzo che aspira a diventare uno strano mix fra Ricki Martin e Van Damme, ecco lui mi ha fatto un pò di tristezza... tanti anni di provini senza riuscire a sfondare. Si passa a personaggi come Lele Mora che, felice come una pasqua e con un'espressione inquietante, fa ascoltare le note delle canzoni fasciste direttamente dal suo nokia communicator . Un giro in casa sua per vedere alcuni volti "noti", concorrenti di non ricordo più quale edizione del grande fratello, tronisti vari... Un Corona ultra vanitoso che si concede in un nudo integrale assolutamente gratuito, che spiega il suo modo di pensare e di sfruttare questo sistema. La ragazza Billionaire che poi diventerà meteorina... Film che non racconta nulla di nuovo, ma ho trovato interessanti le parole del regista del grande fratello. Un film che mi ha lasciato l'amaro in bocca, la tv andrebbe spenta.

sabato 5 settembre 2009

i graffiti eco






Nelle città siamo abituati a vedere pareti imbrattate da scritte di ogni tipo e raramente da graffiti. Esiste un'alternativa eco compatibile alle classiche bombolette: i messaggi in erba come quelli proposti da El&Abe, cioè Anna Garforth e Eleanor Stevens, artiste londinesi interessate sia all'arte negli spazi pubblici che all'ecologia. Il progetto Mossenger , gioco di parole tra 'moss', muschio, e 'messenger', messaggero prevede la realizzazione di messaggi scritti sui muri con il muschio. Quest'ultimo viene ritagliato e fatto aderire alle pareti con una mistura di yogurt e zucchero. Delle due Anna, diplomata al famoso Saint Martins College of Art &Design di Londra, cura la realizzazione mentre Eleanor, poetessa, compone i versi.

martedì 1 settembre 2009

trash design

E' proprio il caso di chiamarla così. Spazzatura e design si incontrano nel progetto Garbage Art Work lanciato dall’agenzia giapponese Maq. In Giappone non ci sono i cassonetti , ma angoli per la raccolta della spazzatura da lasciare in giorni prestabiliti, da questo nasce l'idea di sacchetti colorati e divertenti. I sacchetti si possono comprare online.
Ma non è l'unica proposta in tal senso. Il giovane designer inglese Shay Alkalay si è inventato questi sacchetti per la spazzatura a forma di omino, senza testa. Solo una provocazione?

Altra proposta è quella di Suck UK... Hanno creato due diversi "modelli": la Christmas Pudding Bin Bags e Pet Goldfish Bin Bags.
Portar fuori la spazzatura è un compito noiosissimo magari un pò di colore non guasterebbe...