giovedì 31 luglio 2014


Un saluto veloce, perché da oggi sono finalmente in ferie. 
Fra qualche giorno partirò per tornare in una città magica che avevo già visitato qualche anno fa lasciandoci il cuore. Inutile dire che non ho ancora fatto nulla se non pianificare l'itinerario, nostra unica certezza.
Se mi seguite su instagram saprete già qual è la mia meta, altrimenti vi lascio un indizio :)



Vi auguro una meravigliosa estate e a presto.
Gio

martedì 29 luglio 2014

Tendenze: origami


Da bambina ho provato mille volte ma con scarsi risultati a realizzare degli origami. La passione non si è affievolita così quando ho visto il servizio su Marie Claire Mason del mese scorso ho iniziato la mia ricerca. L'idea di avere dei mobili che si ispirano all'arte di piegare la carta mi è sembrata interessante e fresca.
 
 

La mia attenzione è stata catturata dal paravento in metallo Plissé, di Moschino Loves Altreforme. ( Marieclaire)



 
Ma anche la lampada In-Ei, di Issey Miyake mi sembra un ottimo esempio di questa tecnica. 
Realizzata in collaborazione con Artemide questa collezione prevede lampade “pieghevoli” fatte con un materiale derivato da bottiglie di plastica riciclate e realizzate coniugando la tecnica degli origami con la programmazione tridimensionale: le forme vengono disegnate al computer poi tagliate e compresse per ridurne l’ingombro. Estendendole le lampade assumono la loro forma.


 

I mobili origami di  Reflex Angelo. E' possibile realizzare delle composizioni di svariate dimensioni e forme


 
Una lampada di carta dello Studio olandese Snowpuppe.  Ispirata alla natura, ogni piega filtra la luce della lampadina, rigorosamente a risparmio energetico, in modo da creare dei giochi di colore e donare calore all’ambiente.


Kada Stool di Yves Béhar è una struttura che può fungere sia da tavolino che da sgabello. La Kada Stool può essere anche ripiegata e trasportata agevolmente

 
Ma c'è anche chi non si è fermato ai mobili applicando il concetto ad una casa. E' questo il caso di due architetti inglesi David Ben Grumberg  e Daniel Woolfson, che hanno progettato una casa che muta la propria forma in funzione dei cambiamenti climatici. La D* Hause  mira ad ottimizzare i consumi energetici, con conseguente risparmio sui costi della luce e del riscaldamento.
Le pareti esterne, molto spesse e pesanti, scorrono su binari trasformandosi in pareti interne, così come le vetrate interne possono diventare elementi di facciata e le porte trasformarsi in finestre e viceversa.


 
 


Se volete sapere di più ecco il Video che mostra tutti i cambiamenti di questa casa ultra flessibile.


lunedì 28 luglio 2014

Novità


Su questo blog non ho mai parlato molto di me, negli ultimi mesi sono stata incostante per non dire assente, è stato un momento particolare, bellissimo ed importante. Con una nuova opportunità lavorativa che ha stravolto tutto ho affrontato anche un nuovo progetto di vita e così mi sono ritrovata ad arredare casa, la mia desiderata e tanto sognata casa.
Dopo il progetto e la sua realizzazione, iniziati qualche anno fa, è arrivata finalmente la fase più divertente, ovvero scegliere i mobili. Confesso che non è stato facile, io e Lui abbiamo gusti completamente diversi in fatto di arredamento, quando lo facciamo per lavoro cerchiamo di capire qual è lo stile più adatto, come realizzare i sogni e le aspettative del cliente, dovendo pensare alla  "nostra casa" io ero attirata da mille stili ma che non sentivo definitivi, avevo paura di pentirmene.
Passati i primi due mesi nella nostra nuova casetta possiamo tirare un sospiro di sollievo ed iniziare a tirare le somme. Ci sono ancora alcune cose, dei dettagli, lasciati volutamente indefiniti, desidero una casa da completare a poco a poco e che sia frutto della nostra evoluzione e crescita. Riparto da qui, con un nuovo layout e altri spunti ed idee da condividere.