mercoledì 12 febbraio 2014

Diogene: la casa in in soli 6 mq

Qualche giorno fa stavo mettendo in ordine tutte le riviste del mese passato e  mi è caduto l'occhio su un articolo di casa facile sulla casa più piccola del mondo. Desideriamo tutti case grandi, anche ogni volta che chiacchiero con dei clienti e chiedo quali sono le loro necessità quasi subito si parla dello spazio, dello sfruttare al massimo ogni singolo centimetro della propria abitazione. Da qui la domanda: riusciremmo a vivere in soli 6 mq? Secondo Renzo Piano si! 
 
 
Sto guardando le immagini di Diogene, è questo il nome del prototipo realizzato da Vitra ed esposto nel Campus di Weil am Rhein, e la trovo perfetta. Dall'aspetto spartano, costruita a partire da legno facilmente riciclabile, è assolutamente funzionale, tutti gli spazi sono organizzati benissimo, l’interno è diviso in due minuscoli ambienti: un lato è dedicato alla zona giorno, con una piccolissima area cucina, l’altro è invece dedicato al bagno, con un WC e attrezzature di base per l’igiene del corpo. Tutti i mobili sono ovviamente ripiegabili, per non occupare spazio quando non necessario: lavelli, tavoli, poltroncine, sedie e qualsiasi altro oggetto di uso comune può essere facilmente adagiato sulle mura verticali. In alto, infine, un minuscolo vano sottotetto funge da armadio improvvisato 
E' ben coibentata per resistere ad ogni tipo di clima, presenta un impianto fotovoltaico, quindi è anche autosufficiente, ha un serbatoio per la raccolta di acqua piovana e toilette biologica. Trasportabile, con le sue dimensioni ridotte potrebbe essere una perfetta casa vacanze, in fondo l'essenzialità non è poi così male.
 

 

lunedì 10 febbraio 2014

L’Al Wakrah Stadium di Zaha Hadid

Lo stadio dell’architetto iraniano Zaha Hadid, che ospiterà le partite di calcio nel 2022, si trova a Al Wakrah e nonostante manchi ancora tantissimo ai Mondiali FIFA 2022 del Qatar, ci sono già moltissime polemiche. La struttura progettata da Zaha Hadid secondo molti somiglierebbe ad una vagina. In realtà la forma nasce da qualcosa di ben diverso, il direttore del progetto Jim Heverin, ha affermato che la forma dello stadio è basata sulla struttura ricurva del Dhow: un tipico peschereccio arabo che spesso può essere avvistato nel porto della città.
 
Questo stadio sarà il primo di un massimo di nove stadi che verranno costruiti nelle città del Qatar.  Il tetto ricurvo destinato a proteggere entrambe le squadre partecipanti e gli spettatori dal sole intenso del deserto, che può causare temperature superiori ai 50 gradi, sarà anche di combinato ad un sistema meccanico di aria condizionata con i principi della progettazione passiva per mantenere le temperature sotto i 30 gradi.
 

venerdì 7 febbraio 2014

il libro del mese


 
Il libro che ho scelto per il mese di febbraio è "La mia casa i miei libri" di Damian Thompson editore Logos, promette soluzioni creative per arredare con i libri e confesso che la cosa mi incuriosisce. Ho tanti libri, la maggior parte di architettura e ne comprerei altri ogni volta che passo davanti ad una libreria. Mi ferma solo il problema di non avere uno spazio infinito...
"Lo scrittore e bibliofilo Damian Thompson percorre, uno per uno, i vari ambienti della casa – soggiorno, biblioteca e studio, cucina, camera da letto e bagno, corridoi e scale, e infine la stanza dei bambini – svelando una serie di tecniche per impilare i libri o disporli sulle mensole o sugli scaffali delle librerie. Pagina dopo pagina, scoprirete come utilizzare al meglio i mobili che avete già a disposizione, come fare spazio a una raccolta in continua espansione e come combinare i libri con altri oggetti personali per ottenere un risultato esteticamente interessante. Ricco di fotografie dense di ispirazione, scritto in una prosa elegante e impreziosito da aneddoti e citazioni di lettori famosi, La mia casa, i miei libri vi insegnerà a fare dei vostri libri un piacere per gli occhi, oltre che per la mente."
E voi che rapporto avete con i libri?
 

mercoledì 5 febbraio 2014

Case da sogno







Questa villa realizzata a Saalfelden in Austria, dal gruppo  ma hoRe, riesce a coniugare le esigenze del proprietario di avere uno spazio privato per sé e la sua famiglia ed uno dove esercitare il suo lavoro di fisioterapista. Ci sono quindi due volumi comunicanti, la parte inferiore con affaccio sulla strada, adibita al lavoro, il volume superiore è quello destinato alla vita privata. E' un edificio di sicuro effetto, con ampie vetrate che assicurano spazi interni molto luminosi, con una scala con effetto quasi sospesa che attira l'attenzione.








lunedì 3 febbraio 2014

La casa dei sogni per 25.000 €

Di questi tempi trovare una casa, che possa definirsi tale, senza spendere cifre astronomiche è davvero una mission impossible. Questo discorso evidentemente non vale solo per noi italiani, così quando ho letto la storia di questo architetto irlandese, Dominic Stevens, ho pensato avesse trovato una soluzione geniale.
Ha realizzato la propria casa, a 100km da Dublino, con poco più di 25.000€. L'abitazione è stata costruita in 50 giorni di lavoro distribuiti nell’arco di 2 anni grazie all’aiuto di parenti ed amici, che lo hanno aiutato in questa sua impresa durante i weekend e le vacanze.
La  casa ha struttura portante in legno, tre camere da letto, cucina, bagno e soggiorno. Essendo piccola è molto facile ed economico riscaldarla, inoltre la grande vetrata posta nella zona sud della casa consente di sfruttare maggiormente la luce del sole durante il giorno. Tutti gli spazi sono organizzati nel dettaglio, cercando di renderli accoglienti. Tutte le pareti sono state isolate attraverso una schiuma a base di soia spruzzata nella cavità e lo stesso architetto assicura di aver passato un caldo inverno con la temperatura scesa a -15°.