venerdì 31 gennaio 2014

Da non perdere

Venerdì 7 febbraio 2014 ore 17.00 l' Auditorium del MAXXI ospiterà una conferenza dell'architetto Bernard Tschumi, che illustrerà i suoi ultimi progetti e presenterà "Anima". Per gli amici romani di certo una bella manifestazione.

mercoledì 29 gennaio 2014

si, viaggiare...

Alzi la mano chi non ama viaggiare... Spesso quando torniamo da un viaggio portiamo piccoli souvenir, a volte anche terribilmente kitsch, ma che sulla scia dell'entusiasmo vogliamo tenere con noi arredando le nostre case. Qualche giorno fa, parlando con un'amica siamo entrate nel vortice degli arredi in tema viaggio, la rete ne è piena, ce ne sono davvero per tutti i gusti. Io adoro lo stile british e a quanto pare non sono la sola. Se poi avete un po' di manualità esistono moltissimi diy a tema. Mi è sembrato carino condividere con voi una piccola selezione.
Londra, Parigi o New York, qual è la vostra città preferita?


 
La Tower of London in porcellana della collezione di John Sadler.

Veri dischi in vinile, decorati con lo skyline di New York e molti altri temi, può essere considerato un pezzo unico vista l'intera lavorazione manuale.





La teiera-Tour Eiffel si trova in diversi negozi online tra cui Kaboodle.

 
 
Frigo SMEG
 




lunedì 27 gennaio 2014

I materiali della bioedilizia

Qualche giorno fa mentre cercavo informazioni sono capitata su questo sito e ho scoperto una bella realtà. Una donna, Daniela Ducato, un'imprenditrice che con il marito ha saputo creare, senza uso di denaro pubblico,  una filiera produttiva a km zero che non sfrutta agricoltura, paesaggio e risorse idriche. Casa Verde CO2.0 è un distretto di edilizia naturale, in Sardegna. Partendo da materiali naturali come la lana di pecora, le eccedenze agricole minerali, vegetali e terra, si realizzano oltre 400 prodotti per l'edilizia certificati, a zero emissioni, a zero voc (componenti organici volatili), nessun utilizzo di petrolio, né consumo di suolo agricolo o di risorse idriche. Una filiera locale che lavora nel pieno rispetto del territorio su cui è insediata, in cui il concetto di chilometro zero è fondamentale.

venerdì 24 gennaio 2014

Case da sogno

 













 
Oggi sono finita quasi per caso sul sito della dezanove house, una villa spagnola realizzata dallo studio Iñaki Leite Architects  che mi ha subito colpita. Grandi vetrate e volumi puri sono gli elementi che più mi attraggono quando penso ad una casa da sogno. In questa villa il legno invecchiato, proveniente dalle piccole imbarcazioni locali, denominate 'bateas', è stato recuperato ed utilizzato per il rivestimento esterno della casa; quello impiegato per gli interni, invece, è stato ricavato dalla parte interna tagliata delle travi originarie.
Il panorama, la spiaggia privata  e gli arredi essenziali con qualche piccolo tocco di colore mi hanno convinta definitivamente. 

mercoledì 22 gennaio 2014

Il Museum for architectural drawings a Berlino

Berlino sfida l'era del disegno digitale e celebra il ritorno al disegno fatto a mano con carta e matita con il Museum for architectural drawings della S.Tchoban Foundation dello studio  russo Speech.
 
 
La struttura si compone di quattro piani massicci, blocchi di cemento decorati con pattern ad incisione, i piani sono coronati da un quinto blocco vetrato alla sua sommità.
L'edificio è composto da elementi impilati, apparentemente in maniera casuale con differenti inclinazioni, che si compongono regalando un divertente gioco in facciata.
 
 
Il primo e il secondo piano sono dedicati alle mostre, il terzo ospita un archivio, mentre in cima, il piano completamente a vetri è destinato a eventi e conferenze. I circa 450 mq espositivi sono destinati alla collezione privata dell’architetto e a parti di altre raccolte che verranno prestate da musei come l’Ermitage di San Pietroburgo e il John Soane di Londra. Da quest’ultimo provengono i disegni di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) esposti nella mostra “Piranesi’s Paestum: Master Drawings Uncovered”  tenutasi questa estate.
 








 
Fonte foto: De Zeen magazine

lunedì 20 gennaio 2014

Stop alla città della cultura

 
 
 
 


 
Dopo 12 anni dall'inizio dei lavori ed un budget che è aumentato in maniera esponenziale le autorità della regione spagnola dichiarano concluso l'intervento. Nonostante solo 4 dei 6 edifici siano stati completati,  il Museo della storia di Galizia e la Casa Mondo, la Biblioteca ed emeroteca, lo Scenario obradoiro e l’edificio dei servizi centrali sono attualmente in funzione ma restano incompiuti il Centro d’arte internazionale e il Centro della musica e delle Arti Sceniche.
Le coperture degli edifici, che nel plastico di legno che vinse il concorso nel 1998, resteranno così incomplete  perdendo probabilmente parte del loro fascino. 



venerdì 17 gennaio 2014

Beduini a impatto zero

Nel cuore del deserto del Negev, in Israele, la comunità locale di beduini Tarabin ha a disposizione un nuovo impianto fotovoltaico. Un investimento costato 30 milioni di dollari realizzato dalla società israeliana di impianti a energia solare, Arava Power.  Il governo israeliano ha offerto interessanti incentivi per lo sviluppo nel campo dell'energia solare. Le tariffe incentivanti fissate dai governi in modo che in un certo lasso di tempo venga garantito un ritorno dell'investimento a chiunque trasformi l'energia elettrica, attraverso impianti di energia solare o altre energie rinnovabili come il vento. Gli incentivi sono stati fissati per impianti solari di medie dimensioni fino a 300 megawatt che vengono restituiti alla rete. Arava Power, sta cercando di ottenere che il 30% dell'incentivo venga garantito al popolo beduino. Gli ingegneri della Arava potrebbero installare un impianto di otto megawatt presso la tribù Tarabin sufficiente ad alimentare più di 3.500 case. L'obiettivo finale è quello di mettere a disposizione 30 MW in cinque località, aumentando così l'economia delle comunità beduine.

mercoledì 15 gennaio 2014

Un pouf al cubo


Non chiamatelo semplicemente pouf, Kube reinterpreta il concetto diventando poltroncina, lettino, tavolo per una cena all'orientale e chaise longue. Perfetto anche per gli ambienti esterni è un complemento d'arredo accattivante e multifunzione.


 
Fonte: furniture-egoparis.com

lunedì 13 gennaio 2014

case da sogno

 









 
La casa da sogno di oggi è opera dell'architetto catalano Daniel Isern, Mediterrani 32 , un  progetto residenziale realizzato a Sant Pol de Mar, Barcellona. Un volume puro, molto minimale, caratterizzato da elementi aggettanti che movimentano il prospetto. La ruvidità del calcestruzzo a faccia vista emerge nell'ambiente circostante caratterizzato dal verde. Ampie vetrate si aprono verso il paesaggio consentendo di godere del bel panorama. Anche gli interni non tradiscono lo stile minimalista dell'edificio, bianco e grigio i colori dominanti.  

venerdì 10 gennaio 2014

Il libro del mese

 
Scritto in collaborazione con l'architetto Ogden Codman Jr. e pubblicato nel 1897, "La decorazione della casa" è il primo libro di Edith Wharton, tuttora considerato uno dei testi fondamentali del design di interni. Nel libro viene tracciata un'ampia panoramica, arricchita da moltissime illustrazioni e fotografie, sulla storia e sul cambio di orientamento stilistico che caratterizzò la fine del Diciannovesimo secolo, attraverso un'accurata analisi delle tradizioni nel campo della decorazione per arrivare alle tendenze dell'epoca. I principi e gli ideali qui espressi vennero applicati in seguito nell'ideazione e costruzione della villa di Berkshire Hill, nel Massachusetts, conosciuta come 'The Mount", le cui stanze testimoniano il gusto impeccabile e raffinato della Wharton alle migliaia di persone che ancora oggi giungono in visita da ogni parte del mondo. Da una delle più grandi scrittrici americane, un'opera preziosa non solo sul piano architettonico e decorativo ma anche sociale e culturale, un contributo per gli studiosi e per gli amanti della materia, una mappa dell'evoluzione del gusto su entrambe le sponde dell'Oceano Atlantico.

Fonte: Hoepli

mercoledì 8 gennaio 2014

L' ANIMA italiana di Tschumi

La prima opera costruita in Italia da Bernard Tschumi sarà A.N.I.M.A., un polo culturale a Grottammare (Ascoli Piceno), la cui realizzazione è prevista per il 2016. Il nome rappresenta un acronimo formato da cinque parole - Arte, Natura, Idee, Musica, Azione - che indicano un insieme di attività, di realtà diverse, che costituiranno un polo di attrazione per manifestazioni culturali diverse.
 
 
 
L'edificio, la cui costruzione partirà a breve, si sviluppa su 7.000 mq e sorgerà a confine con il centro storico di Grottammare, fra il mare e le colline. L’edificio si presenta come un grosso prisma a base quadrata, in buona parte vuoto all’interno, ma attrezzato per accogliere ambienti per mostre, conferenze e ricerca.
Nella parte vuota è stato inserito un secondo volume più piccolo a base rettangolare, posto in posizione leggermente ruotata, che contiene un auditorium per 1.500 persone. La loro compenetrazione determina quattro vuoti corrispondenti ai loro reciproci distacchi. Questi spazi sono denominati da Tschumi in-between, termine che rinvia ad un aspetto concettuale di primaria importanza nella sua opera. L’in-between raffigura l’intersezione tra i diversi campi d’indagine del progetto: studio, ricerca, arte, sperimentazione, musica e quant’altro.  Ma assume anche una valenza di ‘memoria’, in quanto l’architetto intende richiamare il tema dei ‘cortili’ delle vecchie abitazioni di Grottammare e soprattutto l’uso che ha sempre storicamente contraddistinto tali ambiti, come luoghi relazionali del dialogo, dello scambio interpersonale e, in definitiva, della vita collettiva. Tali cortili possono essere messi in diretta comunicazione con la sala dell’auditorium - ossia, facendo scorrere meccanicamente le sue pareti - stabilendo, così, un sistema fluido e dinamico di percorsi fisici e visivi.