domenica 1 agosto 2010

Il giardino verticale secondo Boeri

Due anni fa mentre visitavo i padiglioni della Biennale di Venezia ero stata colpita dallo studio e dai plastici di Stefano Boeri per l'integrazione del verde negli edifici che trovano una concretizzazione in un Giardino Verticale a Milano Isola-Porta Nuova. Attualmente in fase di realizzazione, il progetto riqualifica il quartiere storico Isola di Milano tra via De Castillia e Via Confalonieri formando con le altri torri del progetto Porta Nuova un cluster unico in Italia. Questo masterplan si dividerà in 2 Torri residenziali con un' altezza di 105 metri (chiamata Torre E) con 24 piani e un' altra di 78 metri (chiamata Torre D) con 17 piani.

Per ogni torre verrano impiantati 550 arbusti tra i 3 e i 6 metri nella Torre E e 350 nella Torre D che aiuteranno ad assorbire polveri, smog e a produrre ossigeno diventando un esempio in Italia di Ecologia . Sono previste diverse tipologie di appartamenti, alcuni definiti "extra lusso" con un prezzo che parte da 3.000 - 3.500 € a metro quadrato fino a oltra 7.500 €.

Si pevede la consegna dei lavori per il 2012. Il progetto prevede l'uso di diverse fonti rinnovabili per dare energia alle due torri:

- energia eolica. Sulla copertura di ciascuna torre è prevista la realizzazione di pale eoliche.

- energia solare. Parte dei parapetti delle terrazze, quelli con una migliore esposizione ai raggi solare, ospiteranno pannelli fotovoltaici.

- energia geotermica.


Il bosco verticale dovrebbe abbattere di 2 gradi la temperatura e pare abbia ottenuto anche l'approvazione degli ambientalisti, anche se in realtà su diversi forum vengono mosse anche delle critiche in quanto il verde sarà esclusivamente degli abitanti delle torri, soffocando invece gli altri edifici. Impatto ambientale negativo dovuto alla realizzazione di una nuova strada che attraverserà il quartiere, di centinaia di parcheggi, con aumento del traffico, eccessiva densità di costruzioni ed inquinamento.

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