
giovedì 23 dicembre 2010






lunedì 20 dicembre 2010
Tampa Covenant Church



La chiesa, di cui si è appena conclusa la realizzazione, costituisce un intervento prevalentemente di nuova costruzione che, però, comprende anche il recupero di edifici preesistenti. Fulcro del progetto, in quanto elemento che funge da "catalizzatore per l'interazione della comunità e da collegamento fisico per unire i nuovi ed i vecchi edifici" è il cortile, che dunque, risponde tanto alle esigenza primaria di accoglienza del pubblico quanto all'intento del progettista di creare un luogo religioso intimo. Il principio guida della composizione e dell'organizzazione degli interni è il ricorso alla spirale ad ampliamento crescente, la cui geometria, basata sulla serie numerica di Fibonacci, ripropone nell'articolazione degli spazi l'armonia delle proporzioni presente in natura e determina la dislocazione degli elementi più significativi dell'area del presbiterio, quali: la cappella, le pareti, la croce e la tomba vuota.
Non manca il riferimento ad elementi simbolici vi è infatti una particolare attenzione al dosaggio della luce: quella naturale proveniente dai lucernari si combina con il chiarore artificiale delle candele. E', inoltre, esplicita l'allusione a fatti biblici: il numero di candelabri ripropone quello delle stazioni del calvario, e, i 7 scomparti in cui sono suddivisi i contenitori in acciaio al carbonio che sostengono le candele, rappresentano i giorni della Creazione. L'attenzione al particolare è sottolineata dall'incisione su stucco cesellata a mano, disegnata dallo stesso progettista e posizionata sotto alla struttura del campanile, nel passaggio che accoglie i parrocchiani al santuario.
venerdì 17 dicembre 2010
Case da sogno



martedì 14 dicembre 2010
Il regalo di design
Per molti è partita la ricerca del regalo perfetto e internet come sempre arriva in aiuto di tutti coloro che non hanno idee. Ecco una carrellata di idee regalo:






lunedì 13 dicembre 2010
Maggie's Cancer Caring Centres


A quattordici anni dall'apertura a Edimburgo del primo centro intitolato a Maggie Keswick Jencks - scrittrice e paesaggista scomparsa nel 1995, co-fondatrice dell'ente filantropico che oggi gestisce diverse sedi nel Regno Unito - sono iniziati lo scorso 9 novembre i lavori per il Maggie's Centre previsto a Glasgow su progetto dell'Office for Metropolitan Architecture (OMA). Lo studio di Rem Koolhaas, che aveva ricevuto nel 2007 l'incarico di definire lo schema di un complesso da collocare nei pressi del Gartnavel Hospital, ha affidato la sistemazione degli spazi verdi a Lily Jencks, figlia di Maggie e del marito Charles Jencks. La struttura di OMA, estesa su una superficie complessiva di 534 metri quadrati, sarà organizzata come un anello di "spazi interconnessi. Con una copertura piana e quote di calpestio corrispondenti al naturale andamento del terreno" la successione di corpi di fabbrica a forma di L punterà a disegnare un percorso fluido tra le "aree più riservate e altre zone più aperte e ariose, che costituiscano spazi in cui incontrarsi, creando un senso di comunità". Il rapporto con il verde si svilupperà sia rispetto al cortile-giardino ritagliato all'interno del cerchio di edifici, sia come dialogo con i settori alberati circostanti. Per Glasgow si tratta del secondo Maggie's Centre, dopo l'architettura di David Park, portata a termine nel 2002, con la finalità di offrire "un completo programma di supporto alle persone malate di cancro e alle loro famiglie". Il cantiere del "Maggie's Gartnavel", che prolunga l'elenco di centri commissionati ad architetti-star (come Zaha Hadid e Frank Gehry), dovrebbe concludersi nell'estate del 2011.
venerdì 10 dicembre 2010
Villette a Perugia
L'Architetto Mauro Zucchetti ha progettato il primo Residence in Umbria e nel Centro-Sud Italia classificato "Classe Oro" dal noto Ente di Certificazione CasaClima. Alle porte di Perugia sono in costruzione 6 Villette autosufficienti dal punto di vista energetico e a zero emissioni di CO2.



martedì 7 dicembre 2010
La chiusura della Biennale
Con un record di oltre 170.800 visitatori si è chiusa la 12.Mostra Internazionale di Architettura di Venezia diretta da Kazuyo Sejima. Durante la conferenza stampa di chiusura del lungo appuntamento veneziano il 20 novembre 2010, presso la Biblioteca della Biennale, all'interno del Padiglione Centrale ai Giardini, la stessa Sejima con Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, hanno premiato i fotografi accreditati risultati vincitori del concorso per la miglior foto della 12. Mostra People meet in architecture. Ma l'architettura non è stato il solo tema affrontato, con un occhio all'attualità la Biennale darà il proprio contributo agli interventi di risanamento dei danni causati dalle alluvioni in Veneto versando l’incasso di sabato 20 novembre della 12. Mostra Internazionale di Architettura giornata in cui si è verificato il record di visitatori giornalieri (5.678) di questa edizione, ovvero 67.723 euro.
giovedì 2 dicembre 2010
La Chiesa San Pio da Pietralcina

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