giovedì 3 dicembre 2009

La storia del Bauhaus è diventata marketing

In occasione del 90° anniversario del Bauhaus, l'estate tedesca è stata ricca di iniziative culturali. L'istituzione fondata a Weimar nel 1919 e chiusa a Berlino nel 1933, è tornata alla ribalta e le tre istituzioni che oggi si occupano di far fruttare l'eredità del Bauhaus sono il Bauhaus Archiv Museum fur Gestaltung di Berlino, la Stiftung Bauhaus di Dessau e la Klassik Stiftung di Weimar. L'anniversario è stata l'occasione per trasformare la celebrazione in una gigantesca operazione di marketing, numerosi editori hanno approfittato per mettere in vendita libri, dvd e antologie di musica classica. Operazione che ha lasciato sconvolti i critici, il punto di vista offerto resta confuso mostrando il Bauhaus come semplice stile alla moda, dimenticando che il Bauhaus fu una scuola, una teoria e una pedagogia. I critici aspettano il centenario sperando in qualcosa di meglio e in linea con la filosofia della scuola.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

È certamente un peccato vista la ricchezza di un movimento fon-da-men-ta-le che ha visto dentro (e particolarmente insegnare) artisti fra i piu grandi di tutti i tempi, basti menzionare gropius, kandinsky, klee, schlemmer, ...

Selvaggia Capizzi ha detto...

Ma è così: il marketing è uno dei motori dell'economia...spesso crea però dei grossi danni

L'armadio del delitto ha detto...

Peccato infatti. Il Bauhaus non è il primo movimento ad essere "reso alla moda" e impoverito per vendere meglio.