Case da sogno

Bellissima villa moderna progettata dallo studio X Architekten. La Folded Corten house presenta grandi vetrate ed interessanti lucernari, immersa nel verde occupa una superficie di 215 metri quadrati nella città di Linz in Austria.

Il cubo di Rubik

Ho sempre amato il cubo di Rubik fin da piccola, ogni volta che lo vedo trasformato in un pezzo di design non riesco a non rimanerne affascinata... E' questo il caso del cubo rivisitato e trasformato in cassettiera, occhio però perchè la serratura è posta in un punto diverso per ciascun cassetto.

via: http://www.instructables.com/id/Rubiks-cube-chest-of-drawers/

Il ponte di Pescara

Atteso dagli anni 70 il "ponte del mare" presenta due percorsi, uno pedonale ed uno ciclabile, lungo 400 m e alto 20m. L'opera completa i 15 km di lungomare con rete ciclabile. L'opera costata 7 milioni è finanziata da privati è stata progettata dallo studio di Walter Pilcher e Partners di Bolzano.

La torre orizzontale di Rho

Nei pressi della porta est del quartiere espositivo è stata realizzata fra il 2008 e il 2010 il centro che ospita le strutture direzionali della società Fiera di Milano Spa. Progettata dallo studio 5+1AA ovvero Alfonso Femia e Gianluca Peluffo, è stata realizzata in 15 mesi. La "torre orizzontale" è formata da due corpi di 13 piani raccolti in un complesso lungo 132 m largo 16 e alto oltre 50m. Il sistema di facciate è realizzato secondo 3 tipologie costruttive: la 1°, a sud est, è una facciata continua a cellule con orditura a moduli verticali con vetrocamera in diverse tonalità di grigio con sistema brise soleil a struttura metallica con lame in vetro dorate. La 2°, a sud est, è una facciata continua a cellule con orditure a moduli orizzontali a pelle semplice, la 3°, a nord ovest, è opaca ed è una facciata ventilata in bioblocchi in argilla espansa e rivestimento in pannelli di fibrocemento.

il Museo archeologico di Reggio Calabria

Concluso il restauro del Museo, rientrante nei cantieri del 150° dell'Unità d'Italia, è stato assegnato un nuovo incarico per il suo ampliamento all'arch. Nicola Di Battista. Come per il restauro (realizzato dallo studio romano ABDR) il direttore regionale per i Beni culturali della Calabria, F. Prosperetti, ha invitato 10 studi a formulare una proposta di ampliamento in grado di sfruttare gli spazi ipogei dell'area antistante l'ingresso. Attendiamo di vedere il progetto dell'architetto Di Battista.

Case da sogno

Questo grande loft con delle torri, nelle vicinanze di Parigi, presenta delle forme irregolari adagiandosi sulla collina. Maison L è il grandioso progetto dello studio francese Pottgiesser Architectures Possible, frutto di un complesso intervento di estensione di una orangerie di un castello del XVIII secolo, già abitata dai proprietari i quali volevano ingrandirla per ricavare ampi spazi comuni e appartamenti privati per ciascun membro della famiglia. La casa di 870 mq è organizzata come un piccolo villaggio, presenta una sorta di piazza, l'ampio loft in parte interrato e le cinque torri con gli appartamenti privati.

Vegetecture all'Expo

Zaha Hadid

MVDRV

Al padiglione 2 del Made Expo di Milano apre la mostra Vegetecture (5-8 ottobre), esposizione che riunisce tutte le architetture internazionali in cui il verde viene impiegato come materiale da costruzione finalizzato alla realizzazione di città ecologiche. La città che deriva da una concezione di questo tipo rende labile il confine tra lo spazio costruito e quello naturale. Gli architetti coinvolti sono molteplici, in un alfabeto dalla A di Emilio Ambasz alla Z di Zaha Hadid che prevede una serie di proiezioni.

La meditazione secondo Zumthor

Resterà aperto al pubblico fino al 16 ottobre il padiglione temporaneo che, nei londinesi Kensington Garden, ha ospotato durante l'estate gli eventi della Serpentine Gallery. Peter Zumthor che realizza la sua prima opera in Inghilterra, crea un progetto per una serie di padiglioni inaugurata nel 2000 con Zaha Hadid e che l'anno scorso portava la firma di Jean Nouvel. Il padiglione è uno spazio contemplativo e spirituale dove estraniarsi dal caos e dai ritmi frenetici della città creando una sorta di involucro al giardino botanico recintato ai lati e aperto verso il cielo. L'hortus conclusus diventa un giardino dentro il giardino raggiungibile attraverso una serie di corridoi bui di preparazione alla tranquillità di questo spazio.