Un gruppo di attrezzature raccolte intorno a una corte popolata di verde e una rete di percorsi tracciati a partire dalle direttrici principali del campus : il progetto della nuova sede del Dottorato per le Facoltà di Legge e Scienza Economiche dell'Università della Colombia è stato presentato nei giorni scorsi da Steven Holl, che lo ha sviluppato in collaborazione con Chris McVoy. La soluzione si innesta sull'impianto originale della cittadella universitaria di Bogotà, risalente agli anni '30, di cui recupera la centralità degli spazi aperti e la geometria - in parte lineare, in parte concentrica - degli assi viari. Il tratto caratteristico del nucleo preesistente, "noto come la 'Città Bianca' per la preponderanza di strutture basse e bianche, in calcestruzzo e muratura", riemerge nella sintesi di pietra locale, legno e calcestruzzo rinforzato con fibre ad alte prestazioni che comporrà l'edificio di due piani ideato da Holl. Una superficie totale di 6.500 metri quadrati ospiterà aule, laboratori, spazi di ristoro, uffici e un auditorium da 600 posti. "Lo schema, che presenta uno spazio di socializzazione all'aperto, posto al centro, organizza l'edificio in modo da capovolgerne il senso...": attraverso una progressione fluida delle pendenze e delle variazioni di quota, i passaggi pedonali si trasformano in terrazze calpestabili e si evolvono in collegamenti che sfociano in un giardino acquatico. "Nuovi percorsi per collegare gli assi di circolazione del campus sono fissati sollevando il piano sul lato meridionale, con il risultato si ottenere una tettoia 'simile a un portale'..." sotto la quale si determina l'equivalente di una piazza coperta. Il complesso del Dottorato, alimentato per il 15% con l'energia elettrica prodotta da una membrana fotovoltaica distribuita su "gran parte del tetto", sfrutterà la ventilazione naturale per il condizionamento dell'aria, e intergrerà sistemi per immagazzinare l'acqua piovana e trattare le acque grigie. La costruzione inizierà l'anno prossimo.
venerdì 24 giugno 2011
Social-campus a Bogotà .
Un gruppo di attrezzature raccolte intorno a una corte popolata di verde e una rete di percorsi tracciati a partire dalle direttrici principali del campus : il progetto della nuova sede del Dottorato per le Facoltà di Legge e Scienza Economiche dell'Università della Colombia è stato presentato nei giorni scorsi da Steven Holl, che lo ha sviluppato in collaborazione con Chris McVoy. La soluzione si innesta sull'impianto originale della cittadella universitaria di Bogotà, risalente agli anni '30, di cui recupera la centralità degli spazi aperti e la geometria - in parte lineare, in parte concentrica - degli assi viari. Il tratto caratteristico del nucleo preesistente, "noto come la 'Città Bianca' per la preponderanza di strutture basse e bianche, in calcestruzzo e muratura", riemerge nella sintesi di pietra locale, legno e calcestruzzo rinforzato con fibre ad alte prestazioni che comporrà l'edificio di due piani ideato da Holl. Una superficie totale di 6.500 metri quadrati ospiterà aule, laboratori, spazi di ristoro, uffici e un auditorium da 600 posti. "Lo schema, che presenta uno spazio di socializzazione all'aperto, posto al centro, organizza l'edificio in modo da capovolgerne il senso...": attraverso una progressione fluida delle pendenze e delle variazioni di quota, i passaggi pedonali si trasformano in terrazze calpestabili e si evolvono in collegamenti che sfociano in un giardino acquatico. "Nuovi percorsi per collegare gli assi di circolazione del campus sono fissati sollevando il piano sul lato meridionale, con il risultato si ottenere una tettoia 'simile a un portale'..." sotto la quale si determina l'equivalente di una piazza coperta. Il complesso del Dottorato, alimentato per il 15% con l'energia elettrica prodotta da una membrana fotovoltaica distribuita su "gran parte del tetto", sfrutterà la ventilazione naturale per il condizionamento dell'aria, e intergrerà sistemi per immagazzinare l'acqua piovana e trattare le acque grigie. La costruzione inizierà l'anno prossimo.
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